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Chiara Ballabio e Zeno Celotto – Acque, fontanili, nobili e banditi nella Brianza del XVI e XVII secolo

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Il libro ricostruisce la storia del fontanile Testa del Nan, capofonte della Roggia Borromeo, all’interno della Riserva Naturale Regionale della Fontana del Guercio presso Carugo (CO), zona anticamente nota come Val Marcia. Nel 1580 per volontà del nobile spagnolo Giorgio Manriquez, feudatario di Desio, si diede il via allo scavo del fontanile per condurre le acque sorgive fino al borgo di Seregno. Ne seguì, presso il Senato di Milano, una lunga controversia tra il Manriquez ed il conte Marliani, possessore delle acque della Val Marcia, per impedirne la costruzione. La storia prosegue fino al 1682, con la completa acquisizione della roggia e di tutti i fontanili da parte della famiglia Arese Borromeo per portare le acque fino al Palazzo di Cesano Maderno. Il volume si occupa anche delle turbolente vicende del casato dei Marliani, nobili feudatari della Pieve di Mariano.

Chiara Ballabio e Zeno Celotto: la passione per le vicende storiche di Chiara Ballabio e per la tutela del territorio del marito Zeno Celotto portò alla pubblicazione di tre volumi: Campi e cascine. Storia della Seregno rurale; Corti e contrade. Il borgo di Seregno dal XVI al XX secolo e I Signori di Seregno dal XVI al XVIII secolo, che vennero premiati nel 2019, dopo la prematura scomparsa di Chiara, con il Premio Letterario della Brianza (categoria saggi). Pubblicazioni successive furono il Piccolo atlante della Seregno antica e La fontana del mangiabagaj.